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Torino da scoprire tra magia e divertimento

Il mistero è fascino, è un assunto generale. Due ingredienti che non mancano e che si combinano, bilanciandosi, in una città come Torino.

Città di Torino
Torino: Palazzo della Regione – photo by Cristiano Caligaris

Tutta la Storia è lì, a portata di mano (e di piede): dall’antica Roma fino al design post industriale. Nel capoluogo piemontese, ogni angolo è poi avvolto da un’aria di mistero, alimentata dalle leggende e dalle storie che rendono Torino la città magica per eccellenza.

A passeggio per Torino:

La storia del Santo Graal legata alla chiesa della Gran Madre; la porta dell’inferno sotto Piazza Statuto; il fantasma della bella principessa russa Barbara che si aggira per il Quadrilatero. Sono tante le storie – tutte con un pizzico di verità – che prendono vita tra le vie di Torino. Una città ecclettica, dove è possibile vivere la Storia: in città ci sono segni delle varie epoche, nessuna manca. Rigore e calma sabaudi che scemano in un brulichio lavorativo frenetico, portato dall’industrializzazione. Torino è tutto questo. Un fiore sbocciato da pochi anni che si mostra ricchissimo agli occhi di qualsiasi turista. Ma alla fine, sembra di non capirla mai fino in fondo, avvolta com’è dal mistero.

C’è chi la vuole centro magico per eccellenza: unica città nel mondo che occupa il vertice sia del triangolo della magia bianca, sia di quello della magia nera. E così si può scoprire questa citta ai piedi delle Alpi anche con l’occhio magico. Da anni, infatti, sono attivi in città dei tour organizzati e guidati sull’argomento: “Torino Magica”, “Torino, l’Egitto e la magia” (che si svolge dentro al Museo Egizio, secondo solo a quello di Alessandria d’Egitto), “Torino massonica, laica e risorgimentale”, “Notturno a Damanhur”, “Notturno al Valentino”.

Torino

Divertimento notturno a Torino:

Finita la giornata, dopo i tour alla scoperta della magia, Torino si trasforma e diventa luogo di vita e divertimento. La notte è lunga, sulle sponde del Po. I Murazzi si accendono e i tanti locali lungo il fiume prendono vita. È questo il centro della “movida” torinese. La scelta è davvero tanta e gli stili variegati. Poco sopra, piazza Vittorio, con i suoi portici e un altro interminabile susseguirsi di locali. Cocktail bar, musica live, jam session, birrerie: chiunque può trovare il ritrovo più adatto al proprio stile.

Torino di Notte

Per gli amanti del genere, o per chi vuole godersi una serata di relax restando nel cuore della città, è d’obbligo un salto al Jazz Club, il centro jazz nazionale, che sorge a due passi dal Conservatorio Giuseppe Verdi.
Ma prima della movida notturna, verso le 19 di sera, Torino ha da offrire un’altra chicca: l’happy hour. Ormai è diventato un must in città. Il locale storico che ha dato il via a questa tradizione è l’Obelix, nel Quadrilatero Romano. Sempre in questa zona (che nell’ultimo ventennio ha vissuto una notevole valorizzazione urbanistica) spunta un’altra miriade di locali per l’aperitivo o per la cena. I ristoranti etnici si susseguono, portando il turista dalla Siberia al Messico.

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